Il Signor Ermenegildo Sette, ricoverato in una clinica per malati mentali, trascorre molte ore del giorno a parlare da solo. Racconta in una stanza isolata di cose che gli sono accadute molto tempo prima nella sua vita normale, quando ancora era in pieno possesso delle sue facoltà. In questo resoconto narra del suo rapporto con il lavoro e le diverse fidanzate. Non mancheranno rapporti con la vicina di casa, gli zii, e poi incontri con altre persone che lui chiamerà in modo originale Stambecca, Teiera e il vecchio fumatore accanito Caminetto. Infine, il tragico incidente del cugino Dario lo porterà a conoscere l'infermiera Fernanda, chiamata affettuosamente Vampira, che diventerà la sua futura moglie.