Weird - romanzo breve (52 pagine) - Il Culto del Morbo è un rito di definitiva estinzione dell’umanità?
Il dottor Traetta, in qualità di medico di famiglia, si trova ad affrontare una pandemia, la malattia della Bolla. Come si manifesta? Durante il sonno il contagiato secerne dalla bocca una sostanza gelatinosa che lo avvolge e ingloba in una Bolla. Nove ondate, e molteplici varianti del Morbo colpiscono l’umanità fino quasi ad estinguerla. Centoventi anni dopo, si contano poco più di una ventina di milioni di individui su tutta la Terra, circa trecentomila in Italia. Carlo Traetta, trisnipote del dottor Fabrizio, celebra il Culto del Morbo. Celebra un rito di definitiva estinzione dell’umanità? Oppure è un rito di folle, disperata speranza?
Lorenzo Iacobellis vive a Bari. Attualmente in pensione, ha lavorato nel settore della riabilitazione psichiatrica dei malati di mente. Scrive i suoi primi racconti oltre quattro decenni orsono, pubblicando su Galassia, Nova SF e altre riviste, professionali e amatoriali (tra queste ultime si ricorda The Time Machine di Padova). Nel 1981 vince il premio Tolkien con il racconto Mondo incompleto e collabora con le pubblicazioni dell’editore Solfanelli. Collabora per circa quindici anni con il quotidiano di Bari La Gazzetta del Mezzogiorno, con articoli di attualità e cultura e numerosi racconti. Di seguito ha pubblicato parecchi racconti con Elara, tra cui La sabbia di Gerusalemme, L’annichilimento di Calatrava e Le rovine di Manfredonia. Su Delos ha pubblicato, negli ultimi tempi, una decina di racconti lunghi in e-book, tra cui Il migrante solitario, La sindrome di Lilliput e, più di recente, Ludovico l’Ignoto e Il grande albero del Nord. Infine, l’estate scorsa, in I coloni dell'Universo su Urania Millemondi, il racconto Altri soli, altri animali, altri alberi. Un altro mondo.
Il dottor Traetta, in qualità di medico di famiglia, si trova ad affrontare una pandemia, la malattia della Bolla. Come si manifesta? Durante il sonno il contagiato secerne dalla bocca una sostanza gelatinosa che lo avvolge e ingloba in una Bolla. Nove ondate, e molteplici varianti del Morbo colpiscono l’umanità fino quasi ad estinguerla. Centoventi anni dopo, si contano poco più di una ventina di milioni di individui su tutta la Terra, circa trecentomila in Italia. Carlo Traetta, trisnipote del dottor Fabrizio, celebra il Culto del Morbo. Celebra un rito di definitiva estinzione dell’umanità? Oppure è un rito di folle, disperata speranza?
Lorenzo Iacobellis vive a Bari. Attualmente in pensione, ha lavorato nel settore della riabilitazione psichiatrica dei malati di mente. Scrive i suoi primi racconti oltre quattro decenni orsono, pubblicando su Galassia, Nova SF e altre riviste, professionali e amatoriali (tra queste ultime si ricorda The Time Machine di Padova). Nel 1981 vince il premio Tolkien con il racconto Mondo incompleto e collabora con le pubblicazioni dell’editore Solfanelli. Collabora per circa quindici anni con il quotidiano di Bari La Gazzetta del Mezzogiorno, con articoli di attualità e cultura e numerosi racconti. Di seguito ha pubblicato parecchi racconti con Elara, tra cui La sabbia di Gerusalemme, L’annichilimento di Calatrava e Le rovine di Manfredonia. Su Delos ha pubblicato, negli ultimi tempi, una decina di racconti lunghi in e-book, tra cui Il migrante solitario, La sindrome di Lilliput e, più di recente, Ludovico l’Ignoto e Il grande albero del Nord. Infine, l’estate scorsa, in I coloni dell'Universo su Urania Millemondi, il racconto Altri soli, altri animali, altri alberi. Un altro mondo.