Un'affascinante storia d’amore e di odio in una cittadina perbenista, ma mai per bene, durante il Fascismo. Perché Enza, sposa amorevole, si rifiuta al marito reduce dalla prigionia anglo-americana? Cosa conduce Giorgio ad odiarsi fino all’estremo atto? Quando Michele si rende conto del tormento vissuto da Enza? Un bell’affresco di un’epoca buia, di un Regime corrotto e corrompente, di una provincia povera in tutte le accezioni del termine. Un Romanzo da leggere d’un fiato.