Enzo appartiene a una famiglia numerosa. Ultimo di nove figli, giunto a tarda età, vuole ripercorrere tutta la sua vita e quella della sua famiglia, complici i ricordi ancora vivi e lucidi. Le vicende abbracciano un lungo periodo di tempo che va dallo scoppio della seconda guerra mondiale ai giorni nostri, il vissuto personale si intreccia con il vissuto storico, ma dietro i fatti oggettivamente riportati, si nasconde un filo invisibile, un legame profondo con i suoi famigliari. Un legame intimo, imprescindibile, che durerà tutta la vita, oltre la vita fino ad assumere una connotazione quasi magica. Sullo sfondo, le montagne dell’Abruzzo, sua terra natale. Tema portante della narrazione è il Mulino. Quel Mulino che papà Francesco, il padre di Enzo, aveva acquistato per centocinquemila lire. E sarà proprio il Mulino ad accompagnare e soprattutto a determinare le alterne fortune della famiglia.