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Nel mondo del fumetto le pubblicazioni speciali omaggio per gli abbonati sono antiche quanto il fumetto stesso, anzi a guardare la data di questo fascicoletto sono perfino antecedenti!Infatti Il Numero pei Bambini qui presentato è una rarità editoriale che risale al giugno 1883, ben prima dunque che nascesse il Corriere dei Piccoli, emanazione del “Corriere della Sera” dedicata ai bambini della borghesia, che vide la luce solo nel 27 dicembre 1908.Il Numero pei Bambini è dunque a buon diritto l’antenato del Corrierino e si presenta come un foglio di otto pagine “illustrato da vignette colorite…mehr

Produktbeschreibung
Nel mondo del fumetto le pubblicazioni speciali omaggio per gli abbonati sono antiche quanto il fumetto stesso, anzi a guardare la data di questo fascicoletto sono perfino antecedenti!Infatti Il Numero pei Bambini qui presentato è una rarità editoriale che risale al giugno 1883, ben prima dunque che nascesse il Corriere dei Piccoli, emanazione del “Corriere della Sera” dedicata ai bambini della borghesia, che vide la luce solo nel 27 dicembre 1908.Il Numero pei Bambini è dunque a buon diritto l’antenato del Corrierino e si presenta come un foglio di otto pagine “illustrato da vignette colorite all’acquarello”. Vi sono contenuti tre racconti edificanti: “La fontana delle perle”, “Il beato Pacifico” e la “Storia della regina Gisella e della fata Corisanda”, più svariate rubriche.Il pezzo forte però sono le pagine illustrate, allora una rarità, che sono valorizzate da un apposito sommarietto: “Vedete la prima pagina? Eccovi dei bambini che si tengono per mano, contenti, allegri: essi vogliono saltare, ballare fare il chiasso.” Poi: “Nelle due pagine di mezzo, ecco ecco… Oh, che bel cielo azzurro! Quante farfalle, quante farfalle!”. Infine: “Nella pagina di contro, è dimostrato a colori che cosa fa la bambola di Nellina tutto il giorno”.Un documento vivo e palpitante che apre una finestra sull’infanzia borghese e la sua immagine auspicata e propugnata, sul finire del XIX secolo.