Il libro raccoglie i documenti, le testimonianze e i ricordi di un giovane nuotatore che si è trovato, suo malgrado, a vivere le vicende della persecuzione verso gli ebrei italiani durante la seconda guerra mondiale. E' un album di famiglia che descrive come, grazie alla passione per il nuoto, Salvadori sia riuscito a superare le difficoltà fisiche e psicologiche dovute alla discriminazione razziale, con la fuga in Svizzera dove ha trovato il sostegno e l'aiuto di nuovi amici.