Riley E. Dunlap è universalmente riconosciuto, insieme a William R. Catton Jr., quale padre fondatore della Sociologia dell’ambiente. Tuttavia, in Italia, a oramai più di trent’anni dalla nascita di tale disciplina, si rileva la mancanza di pubblicazioni monografiche su questo autore. La finalità del presente lavoro è quindi quella di contribuire alla diffusione della conoscenza delle sue teorie e delle sue opere, tanto più che queste risultano estremamente di attualità alla luce della recente affermazione della circular economy quale modello di riferimento, non solo economico, ma anche sociale. Sono numerosi, in effetti, gli aspetti del suo pensiero che affascinano e risultano interessanti, prima fra tutti l’ostinato appello – rivolto agli scienziati sociali ma anche alla società civile a ricordarsi di come la società e l’ambiente siano strettamente correlati, di come i cambiamenti che si verificano nell’una non possano non ripercuotersi sull’altro, e viceversa; di come l’essere umano, nonostante la sua natura unica ed eccezionale, comunque non sia in grado di sottrarsi ai limiti imposti dalla natura. Il lavoro è strutturato in tre parti. La prima si apre con qualche cenno biografico sull’autore, per poi trattare le origini della disciplina della Sociologia dell’ambiente, così come ce la racconta R.E. Dunlap. Vengono poi interpretati i contesti sociale e accademico nell’ambito dei quali la disciplina si è sviluppata, per infine entrare nel dettaglio di cosa Dunlap intenda per Nuovo Paradigma Ecologico (NEP). La seconda parte del lavoro illustra l’impiego del Nuovo Paradigma Ecologico nell’interpretazione della realtà empirica. La terza parte del contributo, infine, rende conto dell’impegno del sociologo nel campo della ricerca, descrivendo, senza alcuna pretesa di esaustività, alcune delle indagini svolte