In un rapporto CIA, gli agenti segreti fingono o godono davvero? A Dallas, Oswald era Lee? E qualcuno vuole uccidere il candidato nero? C’è un filo che unisce chi complottò a Dallas e la sua canna da pesca? «Yes, we Kennedy», risponde l’autore, che non ci ha capito niente nemmeno lui. Una spy story con due incognite: un ispettore improbabile, americano purosangue, e una spogliarellista pentita, napoletana verace, che girano gli Usa e l’Italia alla ricerca di un assassino e si ritrovano coinvolti in un gioco più grande di loro, perché la misura più piccola è finita.