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Con questo romanzo, Marco Dettori sembra suggerire che probabilmente esiste in Sardegna un paese senza vento: e si chiama, guardacaso, “Chenes”, che in sardo vuole appunto dire “senza”. Un paese fotografato negli anni Cinquanta del secolo scorso, ma che piuttosto pare essersi fermato ad almeno un secolo prima: un paese “deleddiano” ma solo nella forma, fatto di superstizioni antiche, dove le maldicenze regnano sovrane e non pare esserci traccia di quella solidarietà tanto tipica della nostra terra. Un paese dove il giovane Paolo Selis arriva nel luglio del 1956 in qualità di medico, per…mehr

Produktbeschreibung
Con questo romanzo, Marco Dettori sembra suggerire che probabilmente esiste in Sardegna un paese senza vento: e si chiama, guardacaso, “Chenes”, che in sardo vuole appunto dire “senza”. Un paese fotografato negli anni Cinquanta del secolo scorso, ma che piuttosto pare essersi fermato ad almeno un secolo prima: un paese “deleddiano” ma solo nella forma, fatto di superstizioni antiche, dove le maldicenze regnano sovrane e non pare esserci traccia di quella solidarietà tanto tipica della nostra terra. Un paese dove il giovane Paolo Selis arriva nel luglio del 1956 in qualità di medico, per prestare la propria professionalità in una terra dove i rimedi sono sempre stati quelli tradizionali, dove insomma ci si è sempre autarchicamente arrangiati da sé. E il dottor Selis tutto avrebbe pensato, tranne di trovarsi invischiato in un omicidio, in un paese senza vento e movimento, immobile nella propria ripetitività. Ma tant’è: Marco è maestro nel giocare con una trama che appare ingannevolmente semplice, come quella di un giallo di cui siamo sicuri di aver individuato la soluzione, e invece, girando la pagina, comprendiamo di non aver compreso affatto. foto di copertina: Francesca Steri foto autore: Marco Pusceddu

L'AUTORE
Marco Dettori, classe 1982, vive a San Sperate, in provincia di Cagliari. Laureato in Scienze Politiche con indirizzo storico, ha mosso i primi passi nel mondo della scrittura come autore di racconti, ottenendo riscontri positivi in numerosi concorsi. Nel 2019 si è aggiudicato il premio letterario "Anselmo Spiga" e nello stesso anno ha ottenuto a Milano il premio speciale al concorso nazionale "Artisti per Peppino Impastato". Ha già pubblicato il romanzo giallo "L'estremista" (Libromania – Milano, 2017).