È un toccante testo autobiografico dove L’autrice ci rende partecipi della sua personale esperienza di Fede e degli eventi che le hanno dato modo di percepire la presenza e l’aiuto di Dio nel quotidiano. Leggere questo libro è per il lettore un’esperienza al quanto particolare perché, pagina dopo pagina, si entra in una sorta di altra dimensione, fatta di percezioni, sogni, segni da interpretare e legami indissolubili, anche dopo la morte. È un continuo collegamento tra i sogni e la vita quotidiana: Patrizia, la protagonista, attraversa un periodo molto difficile, costellato di preoccupazioni e sarà suo padre defunto, a indirizzarla verso il giusto cammino. Un lettore credente, troverà in questo testo una bellissima testimonianza dell’AMORE di Dio verso i suoi figli: quando noi accogliamo Dio, Lui ci fa sentire la sua presenza viva e ci guida durante il cammino della nostra vita. Chi non ha mai colto segni della presenza del Divino nella propria vita? O meglio, perché non avere il coraggio di credere a quei segni? Un lettore meno avvezzo al tema avrà la possibilità di essere messo a conoscenza di eventi al quanto particolari che,in un modo o nell’altro, hanno guidato L’autrice nel vivere al meglio la sua vita, affrontando gli ostacoli che la vita le ha posto sul suo cammino: se credere alla vita dopo la morte, alla presenza di Dio nelle nostre vite ci indirizza sulla buona strada e ci fa sentire e diventare persone migliori, allora PERCHÉ NON ACCOGLIERLO NEI NOSTRI CUORI?