“Il Paradiso delle Signore” è considerato un’opera fondamentale per la sua capacità di rappresentare la modernità e le sue contraddizioni. Zola utilizza il grande magazzino come metafora del progresso e del consumismo, mostrando come esso attiri e seduca le donne della borghesia parigina, ma anche come distrugga le piccole attività commerciali e alteri le dinamiche sociali. La figura di Denise incarna la resistenza e l’adattabilità, mentre Mouret rappresenta l’innovazione e l’ambizione. Il romanzo è un affresco dettagliato della vita urbana, con descrizioni vivide degli interni del magazzino, delle merci esposte e delle strategie di vendita.