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Questo piccolo Libro dal Titolo: “Il Parroco Racconta, ancora una volta” è in continuità con il precedente: “Il parroco Racconta”. Questo secondo libro nasce dal desiderio di continuare un percorso ben preciso, dal punto di vista “Pastorale”, nell‟affrontare alcune tematiche che si riflettono anche sulla sfera “sociale” dei due paesi, ma non in maniera esclusiva, poiché ogni storia - per le tematiche proposte - potrebbe essere parte di ogni comunità parrocchiale, di ogni paese e di ogni città. Le varie argomentazioni sono da sempre quotidianamente parte integrante della vita di Castelforte e…mehr

Produktbeschreibung
Questo piccolo Libro dal Titolo: “Il Parroco Racconta, ancora una volta” è in continuità con il precedente: “Il parroco Racconta”.
Questo secondo libro nasce dal desiderio di continuare un percorso ben preciso, dal punto di vista “Pastorale”, nell‟affrontare alcune tematiche che si riflettono anche sulla sfera “sociale” dei due paesi, ma non in maniera esclusiva, poiché ogni storia - per le tematiche proposte - potrebbe essere parte di ogni comunità parrocchiale, di ogni paese e di ogni città. Le varie argomentazioni sono da sempre quotidianamente parte integrante della vita di Castelforte e Santi Cosma e Damiano e vuole cercare di svelare come le comunità parrocchiali, inserite in un territorio, siano dei punti di riferimento importanti. La comunità parrocchiale da sempre coinvolge direttamente o indirettamente tutta la realtà di un paese ed è chiamata costantemente a porsi in dialogo con le varie istituzioni locali e non solo.
La comunità Parrocchiale è chiamata dai cittadini fedeli con l‟espressione “la chiesa” e, da sempre, cerca di creare, sostenere e aiutare le persone del territorio, con vari momenti religiosi e di aggregazione.
Nei piccoli paesi con il termine “la Chiesa” non si indica solo l‟aspetto Religioso-Spirituale, ma anche quell‟idea che “la Chiesa” sia quell‟organo che alla fin fine “comanda tutto il paese”.
Ai nostri giorni è troppo riduttivo parlare di chiesa in riferimento alla sola preghiera oppure alle pratiche spirituali; lo stesso quando le si attribuisce il potere di comando.
Da cristiani e figli liberi di Dio siamo chiamati ad essere parte di una collettività e - perché no - ad essere punto di riferimento per le varie generazioni.
Essere un punto di riferimento comporta anche assumersi delle grandi responsabilità, nell‟idea che ognuno di noi è responsabile dell‟altro.
In un paese poi, dove ci si conosce un po‟ tutti e dove le “voci” girano a volte con troppa velocità e facilità - anche quelle infondate - risulta veramente difficile parlare, e condividere, porre delle questioni reali come modalità di confronto, per una crescita “umana e spirituale”.
In un paese, dove i legami di amicizia e i vincoli di parentela sono fortemente presenti, diventa una vera e propria “sfida” anche porre e seguire i principi fondamentali e necessari, quali il rispetto e l‟educazione nella direzione di ciò che è “giusto”.
È difficile anche esprimere in piena libertà il proprio pensiero, la propria riflessione e la propria opinione.
Eppure, noi sappiamo che le cose non avvengono mai per caso, poiché come in un
racconto, in ogni storia si cela qualcosa di nascosto, da scrutare e da scoprire.
Carissimi, è proprio in quel: ”C‟era una volta” che diventiamo parte di un grande “Mistero”.