Storico - romanzo breve (93 pagine) - Mantova dicembre 1494: per quanto l’odio dei miserabili può essere imbavagliato?
Il giovane Rinaldo Acciari, figlio del più famoso notaio di Mantova, è scomparso. Iacopo Maglio è incaricato di ritrovarlo e si mette di buona lena al lavoro, indagando fra i conoscenti del giovane e del padre. Scavando nelle relazioni di Rinaldo, il vicario del podestà, s’ingarbuglia in una vita dissoluta passata fra taverne e bordelli, risse e ubriacature, amicizie equivoche e relazioni con insospettabili donne sposate della Mantova “bene”. Tutto questo mentre il Podestà è sommerso dalle denunce riguardo una banda che assalta i carichi nel territorio con tecniche militari precise e fin troppo efficienti. Iacopo si troverà invischiato con il popolo degli espedienti, tra la gente povera che si arrangia come può nella speranza di sollevarsi dalla miseria. La gente che guarda i nobili e i benestanti con odio e invidia, considerando i rappresentanti dello stato nemici da contrastare.
Umberto Maggesi è nato a Bologna l’11 novembre 1970. Vive a Milano dove lavora come chimico analista. Insegna e pratica Qwan Ki Do, arte marziale sino-vietnamita. Appassionato di lettura e scrittura fin da bambino ha pubblicato vari romanzi con case editrici quali Stampa Alternativa, Delos Books, Ugo Mursia, GDS edizioni. Redattore del periodico dell’Unione Italiana Qwan Ki Do, ha collaborato per molti anni alla rivista di settore marziale Samurai. Ha pubblicato numerosi racconti in riviste di settore come Tam Tam, Inchiostro, Writers Magazine Italia, in tutte le storiche 365 racconti di Delos Books, nella collana History Crime e in appendice al Giallo Mondadori.
Il giovane Rinaldo Acciari, figlio del più famoso notaio di Mantova, è scomparso. Iacopo Maglio è incaricato di ritrovarlo e si mette di buona lena al lavoro, indagando fra i conoscenti del giovane e del padre. Scavando nelle relazioni di Rinaldo, il vicario del podestà, s’ingarbuglia in una vita dissoluta passata fra taverne e bordelli, risse e ubriacature, amicizie equivoche e relazioni con insospettabili donne sposate della Mantova “bene”. Tutto questo mentre il Podestà è sommerso dalle denunce riguardo una banda che assalta i carichi nel territorio con tecniche militari precise e fin troppo efficienti. Iacopo si troverà invischiato con il popolo degli espedienti, tra la gente povera che si arrangia come può nella speranza di sollevarsi dalla miseria. La gente che guarda i nobili e i benestanti con odio e invidia, considerando i rappresentanti dello stato nemici da contrastare.
Umberto Maggesi è nato a Bologna l’11 novembre 1970. Vive a Milano dove lavora come chimico analista. Insegna e pratica Qwan Ki Do, arte marziale sino-vietnamita. Appassionato di lettura e scrittura fin da bambino ha pubblicato vari romanzi con case editrici quali Stampa Alternativa, Delos Books, Ugo Mursia, GDS edizioni. Redattore del periodico dell’Unione Italiana Qwan Ki Do, ha collaborato per molti anni alla rivista di settore marziale Samurai. Ha pubblicato numerosi racconti in riviste di settore come Tam Tam, Inchiostro, Writers Magazine Italia, in tutte le storiche 365 racconti di Delos Books, nella collana History Crime e in appendice al Giallo Mondadori.