Vero centro della riflessione filosofica e teologica di Pietro Addante è il concetto rosminiano di Persona inteso come la cura possibile per i mali che attanagliano l’uomo del nostro tempo. Solo mediante la riscoperta di sé come persona, l’uomo contemporaneo può riscattarsi dalla frammentarietà di un’esistenza infelice e mediante la realizzazione del proprio essere-persona giungere finalmente al suo ben-essere come fine ultimo della sua esistenza. Nel pensiero di Addante l’antropologia rosminiana si fonde in uno con la teologia della storia laddove il fine ultimo della creazione e l’essere-della-persona hic et nunc si ricongiungono nell’ammissione aprioristica del valore “persona”.Questo volume si pone come prima ricognizione del pensiero rosminiano nell’interpretazione di Addante e come tale offre ad entrambi gli autori un omaggio di riconoscenza per la riscoperta del valore della persona umana.