Prendete uno dei vostri film preferiti, in cassetta, in DVD o in qualsiasi formato digitale, e scegliete una scena dove non ci siano dialoghi ma solo i suoni appartenenti alla scena e la musica. Togliete l’audio. Riuscite ad apprezzare e a comprendere quella scena nello stesso modo?Avviate il vostro videogioco preferito. Giocateci qualche minuto, poi, anche questa volta, togliete l’audio. È ugualmente facile e divertente giocare senza i suoni oppure, oltre che essere meno piacevole, è anche più difficoltoso orientarsi nell’avventura perché manca la guida che danno gli eventi sonori?Esperimenti come questi rendono evidente l’importanza della componente sonora in tutte le forme di comunicazione “multimediali”. Questo volume esplora proprio il “fissaggio” dei suoni in quanto componenti di processi comunicativi, nel cinema, nella televisione, in tutti i prodotti audiovisivi interattivi (CD, DVD, siti Web, app). Si occupa di “suoni” nel senso più generale del termine: dalle note musicali ai rumori, dalla voce ai suoni prodotti da oggetti o eventi naturali, fino a quelli generati con processi di sintesi digitale. E cerca di rispondere alle due domande fondamentali: che cosa rende un “evento sonoro” più efficace di un altro, ai fini comunicativi? Come si fa a scegliere l’evento sonoro più appropriato per un determinato atto di comunicazione?Lelio Camilleri è titolare del corso di Musica Elettronica al Conservatorio G.B. Martini di Bologna. Autore di lavori elettronici e strumentali in tutto il mondo, il suo lavoro di ricerca riguarda l’analisi della musica elettroacustica e la comunicazione sonora nei contesti multimediali.