Maxottantotto edizioni riporta alla luce un romanzo storico edito nel 1876, ambientato in Gallura alla fine del 1600, oggi riprodotto con cura in una nuova veste grafica e accompagnato da un saggio del Prof Luigi Agus, accademico di Storia dell'Arte e da oltre vent'anni impegnato in ambito letterario.
Don Luigi, signorotto locale, vuole per se a qualunque costo Teresa, figlia di Beppe Balistreri, uomo semplice e onesto.
Beppe non ci sta e reagisce in maniera estrema, fuggendo con alcuni suoi fedelissimi sulla cima del Monte Limbara che ancora porta il suo nome. Con l'ignava complicità di una dominazione spagnola sorda e indifferente ai grandi e piccoli soprusi dei nobili ai danni del popolo, lo scontro tra gli uomini di Balistreri e di Don Luigi incombe ripetutamente, fino a consumarsi in una sanguinosa battaglia.
Don Luigi, signorotto locale, vuole per se a qualunque costo Teresa, figlia di Beppe Balistreri, uomo semplice e onesto.
Beppe non ci sta e reagisce in maniera estrema, fuggendo con alcuni suoi fedelissimi sulla cima del Monte Limbara che ancora porta il suo nome. Con l'ignava complicità di una dominazione spagnola sorda e indifferente ai grandi e piccoli soprusi dei nobili ai danni del popolo, lo scontro tra gli uomini di Balistreri e di Don Luigi incombe ripetutamente, fino a consumarsi in una sanguinosa battaglia.