Nell’opera la storia del popolo ebraico dalla distruzione del Primo Tempio di Gerusalemme fino ai tempi presenti viene considerata nel contesto storico generale – politico, economico, sociale e ideologico. Viene presentata una minoranza sempre fra gli incudini e i martelli delle lotte fra potenze e etnie, dei contrasti sociali, delle dispute religiose/ideologiche oggetto di molte diffamazioni discriminazioni e persecuzioni Le conseguenti migrazioni sono presentate secondo la teoria del caos: da un’area di aggregazione all’altra, con dispersioni, mossi dal desiderio di appartenenza alla comunità che, quindi risulta una potente forza vettore. Vengono citati Profeti e Maestri e si illustra la situazione in cui si sono trovati – e si trovano – coloro che rappresentano le collettività ebraiche di fronte ai dominatori. Si conclude citando motivi di speranza per il futuro. In allegato una cronologia della Shoah nel contesto politico e militare del periodo dal 1919 al 1945.