Il prigione cerca di illuminare tre giorni della vita di Paolo. Venditore di spazi pubblicitari, Paolo decide di andare via e di riposarsi da una cefalea che gli attanaglia la testa, gli occhi, i pensieri. Va via e arriva in un piccolo paese di mare dove spera di poter riposare, forse allontanarsi da se stesso. Ma quello che ha deciso per sé non sembra voler accadere.Dopo un lungo e breve viaggio in treno, in autobus, Paolo diventa testimone involontario di un delitto, e inizia la sua fuga.In questa fuga è assediato da personaggi che non sembrano dargli scampo: il vecchio Giovanni, che gli chiede di aiutarlo a gestire le ultime pratiche per la chiusura della sua attività; alcuni carabinieri che bussano alla porta del suo appartamento d’affitto alle ore più impensate; dei muratori che gli parlano in una lingua sconosciuta; un medico scostante. Le poche pagine, infine, del diario di una donna che, forse prima di prendere i voti, abitava in precedenza l’appartamento.Il prigione è la storia di un distacco, un breve romanzo di formazione il cui protagonista non accetta di vedere, per cadere vinto nella torsione dei suoi rifiuti.Sull'autore. Nato a Vasto, in Abruzzo, nel 1978, si è laureato in Lettere Moderne all’Università degli Studi dell’Aquila con la tesi “Sbarbaro e Montale, un debito reciproco”, relatore Walter Siti. Vive a Roma, è editor e traduttore freelance. Nel 2012 ha pubblicato la raccolta di poesie Canto, per Errant Editions, con una nota di Giulio Ferroni; è seguita la plaquette Ecce homo, per lo stesso editore, dedicata a Giuseppe Piccoli. Due testi della raccolta sono stati anticipati nella rubrica “Versi diversi” della rivista “Glamour”, a cura di Isabella Leardini. Nel 2013 ha pubblicato la raccolta di racconti La regola del corpo,. È tra i soci fondatori di Piccoli maestri - Una scuola di lettura per ragazzi.