Lasciato dalla moglie, il prof Dino Munafò è caduto in depressione ed è diventato misantropo. Per allontanarsi da Milano, Dino chiede il trasferimento. Viene assegnato ad un liceo della Valseriana, nella bergamasca, dove nessuno lo conosce e dove può rintanarsi in un rassicurante isolamento. Poi, ad oltre due anni dal trasferimento, una serie di episodi lo indurranno ad uscire dal "guscio" e si troverà in breve tempo a doversi misurare con una realtà locale molto particolare. Il Prof sarà protagonista e vittima di situazioni imprevedibili e si scontrerà con personaggi altrettanto insoliti. A tutto ciò Dino cercherà di reagire in modo non usuale, come peraltro è il suo carattere. Spinto dagli avvenimenti, Il prof ritroverà rapidamente il gusto per i contatti umani e le relazioni sociali, con tutti i piaceri e le difficoltà connesse. Un po' alla volta Dino si innamorerà ritroverà la passione per l'insegnamento e per le serate di bridge insieme ad una affascinante compagna; da cosa nasce cosa e Dino si innamorerà anche della Valseriana. Finirà così per farsi coinvolgere dal succedersi degli eventi, fino ad assumere ruoli e impegni completamente nuovi. Con questo romanzo l'autore è alla sua seconda prova. Nel 2018 ha pubblicato "Non ho fatto il militare", un "memoir" in cui ha raccontato vicende legate alla sua attività lavorativa e sindacale.