Questo libro nasce da un’esigenza: quella di portare a conoscenza del lettore la storia vera, sia pure parzialmente romanzata, di un uomo che, negli anni della profonda crisi economica che a fine Ottocento colpì l’Italia in generale, e la Sicilia in particolare, seppe mettere a frutto la propria intelligenza, la propria volontà, e un grande spirito di sacrificio, per riuscire a sollevare se stesso e la sua famiglia dalla miseria divenendo, negli anni, uno dei più ricchi e affermati professionisti del suo tempo. La sua storia inizia in Sicilia, si sviluppa poi a Torino, a Malta e infine al Cairo, dove la sua attività gli varrà, oltre a una notevole ricchezza economica, la grande stima dell’allora Kedivé d’Egitto e poi Re, Fuad. La sua vicenda non è corsa su facili binari: c’è stata la povertà, la tragedia, il pericolo, ma ci sono anche stati l’onestà, la fedeltà, l’amicizia, l’amore per la famiglia e per la sua donna che idolatrava. Sembra che un uomo del genere sia stato inventato di sana pianta. Ma non è così: egli è stato la dimostrazione pratica che da qualche parte esiste per tutti l’isola dove i nostri sogni possono divenire realtà.