La silloge si fa grappolo di rarefatte e pur consistenti rivelazioni, si fa filigrana di emozioni, di riflessioni del cuore che scostano gli ingombri, i gravami terreni, smarginano dall'ossidata routine e, proiettandosi oltre, ci impongono di lasciare le derelizioni, le pene, le asfittiche acquisizioni della brumosa consistenza quotidiana.