Come può, un padre che ha giocato intensamente a rugby per anni, spiegare ai suoi figli immersi in un mondo virtuale, cosa l’ha spinto a calcare con passione i campi di gioco, incurante del fango, della pioggia, del freddo, degli infortuni, delle sconfitte, rinunciando spesso alle feste, ai giri in città con gli amici e ai sani eccessi giovanili? L’ordine, il rispetto delle regole e l’impegno. Tre elementi che costituiscono i tratti fondamentali dello sport praticato, capaci di renderlo nobile al punto da essere considerato una preziosa scuola di vita, non sono sufficienti. Nemmeno a lui. La visione inaspettata di un video – a cui aveva già assistito da ragazzo – che immortala l’intervento di uno scienziato/filosofo, lo “illumina”, facendogli scoprire l’esistenza di un quarto elemento. Semplice e dirompente al tempo stesso. E che non riguarda solo il rugby o lo sport in generale, ma anche le relazioni, lo stile di vita, il vivere quotidiano. La nostra esistenza. Prefazioni a cura di: Deborah Compagnoni (Campionessa mondiale e olimpica di sci) e Craig Green (All Black, allenatore e campione del mondo di rugby)