Anno Domini 793 - Orde di Dani calano sulle coste orientali dell'Inghilterra con l'intento di saccheggiare e distruggere i simboli cristiani del dominio carolingio in Europa. Sulla loro strada si trova l'isola di Lindisfarne, meta di pellegrinaggi e luogo in cui sono custodite le miracolose spoglie di San Cuthbert.
Anno Domini 821 - Ninian, cacciatore di reliquie, inviato sull'isola dalla sua Congregazione per scoprire se la salma del santo sia ancora presente in quelle terre dopo le incursioni dal nord, s'imbatte in una serie di omicidi dai connotati rituali. Qualcosa di oscuro si agita tra il villaggio di poche case e l'antico monastero a sud di Lindisfarne. Qualcosa di incomprensibile, che affonda le sue radici nell'occulto, sta lasciando dietro di sé una striscia di violenza e di sangue. L'incubo s'intreccia con la realtà e Ninian dovrà districare il groviglio di rovi che intralcia il suo cammino verso la verità.
Che cosa esattamente minaccia la sua vita e quella di coloro che lo circondano? Il mistero ha bisogno di più chiavi per essere violato e forse non tutte le serrature appartengono al mondo tangibile.
Recensioni
“Un romanzo capace di immergere il lettore in un'atmosfera oscura e spaventosa. L'autore alterna tratti accuratamente descrittivi a ritmi dall'azione serrata e densa di tensione. Mantiene costante la domanda: tutto questo è reale o c'è una spiegazione che va oltre il mondo che conosciamo?”
Valeria Quintino
“La realtà di un periodo da riscoprire in tutto il suo fascino, deformata dal mistero di brutali delitti e inquietanti circostanze. La capacità dell'autore di descrivere luoghi e situazioni, già evidente nei suoi precedenti lavori, e di gettare il lettore nell'abbraccio della vicenda narrata. La voglia di sapere "come andrà a finire", sono le principali caratteristiche di un'opera che può essere considerata una perla del genere thriller storico e horror medievale.”
Paola Baroli
“Questo romanzo a tinte cupe mi ha affascinato e tenuto sulle spine durante l'intera lettura. L'ho trovato diverso e insolito. Ha gratificato la mia fantasia e mi ha permesso di viaggiare in luoghi e tempi lontani, avvalendosi di espedienti al limite del sovrannaturale. Mi è davvero piaciuto e lo consiglio.”
Massimo Perruccio
L’autore
Federico Fasciano
Nato a Milano nel Gennaio del 1973.
Dopo studi universitari di Lettere e Filosofia presso la Statale di Milano, ha collaborato con lo storico quotidiano milanese "La notte", occupandosi prevalentemente di cronaca nera.
Arricchito da questa esperienza ha deciso di dedicarsi alla scrittura e ha pubblicato nel 2011 il suo primo libro con Albatros, "Anna Incorvaia e altri raccolti", ispirato allo stile di Edgar Allan Poe e di H. P. Lovecraft.
Nel 2013 ha pubblicato il suo secondo libro con Robin Edizioni, "La supponenza del diavolo", giallo-noir ambientato nella Milano dell'Ottocento.
Appassionato di horror e thriller storici, ne ottiene una perfetta alchimia in questo suo terzo avvincente romanzo.
Anno Domini 821 - Ninian, cacciatore di reliquie, inviato sull'isola dalla sua Congregazione per scoprire se la salma del santo sia ancora presente in quelle terre dopo le incursioni dal nord, s'imbatte in una serie di omicidi dai connotati rituali. Qualcosa di oscuro si agita tra il villaggio di poche case e l'antico monastero a sud di Lindisfarne. Qualcosa di incomprensibile, che affonda le sue radici nell'occulto, sta lasciando dietro di sé una striscia di violenza e di sangue. L'incubo s'intreccia con la realtà e Ninian dovrà districare il groviglio di rovi che intralcia il suo cammino verso la verità.
Che cosa esattamente minaccia la sua vita e quella di coloro che lo circondano? Il mistero ha bisogno di più chiavi per essere violato e forse non tutte le serrature appartengono al mondo tangibile.
Recensioni
“Un romanzo capace di immergere il lettore in un'atmosfera oscura e spaventosa. L'autore alterna tratti accuratamente descrittivi a ritmi dall'azione serrata e densa di tensione. Mantiene costante la domanda: tutto questo è reale o c'è una spiegazione che va oltre il mondo che conosciamo?”
Valeria Quintino
“La realtà di un periodo da riscoprire in tutto il suo fascino, deformata dal mistero di brutali delitti e inquietanti circostanze. La capacità dell'autore di descrivere luoghi e situazioni, già evidente nei suoi precedenti lavori, e di gettare il lettore nell'abbraccio della vicenda narrata. La voglia di sapere "come andrà a finire", sono le principali caratteristiche di un'opera che può essere considerata una perla del genere thriller storico e horror medievale.”
Paola Baroli
“Questo romanzo a tinte cupe mi ha affascinato e tenuto sulle spine durante l'intera lettura. L'ho trovato diverso e insolito. Ha gratificato la mia fantasia e mi ha permesso di viaggiare in luoghi e tempi lontani, avvalendosi di espedienti al limite del sovrannaturale. Mi è davvero piaciuto e lo consiglio.”
Massimo Perruccio
L’autore
Federico Fasciano
Nato a Milano nel Gennaio del 1973.
Dopo studi universitari di Lettere e Filosofia presso la Statale di Milano, ha collaborato con lo storico quotidiano milanese "La notte", occupandosi prevalentemente di cronaca nera.
Arricchito da questa esperienza ha deciso di dedicarsi alla scrittura e ha pubblicato nel 2011 il suo primo libro con Albatros, "Anna Incorvaia e altri raccolti", ispirato allo stile di Edgar Allan Poe e di H. P. Lovecraft.
Nel 2013 ha pubblicato il suo secondo libro con Robin Edizioni, "La supponenza del diavolo", giallo-noir ambientato nella Milano dell'Ottocento.
Appassionato di horror e thriller storici, ne ottiene una perfetta alchimia in questo suo terzo avvincente romanzo.