Irrompe nuovamente sulla scena il “malvagio” Pavel Krupkin. Dopo una rocambolesca fuga dal Medio Oriente è venuto a rifugiarsi in Italia, nell’alta Valle Ossola, ove pensa di poter finalmente vivere tranquillo e nell’anonimato. Il destino però gli crea una nuova strana situazione. In America, dopo le tragiche vicende dell’amministrazione Foster, è stato eletto un nuovo Presidente che ha "riportato in sella" O'Riley e tutta la sua ormai esperta squadra di fedelissimi. Il nuovo inquilino della Casa Bianca, discendente di un ruska vigezzino, desideroso di conoscere il suo unico antenato ancora in vita, sfruttando una serie di favorevoli circostanze arriverà a Santa Maria Maggiore in concomitanza con l’annuale raduno degli spazzacamini. Krupkin non si lascerà sfuggire l’occasione per porre in essere uno dei suoi letali e machiavellici piani per colpire quelli che considera i suoi nemici. Nella redazione di questo romanzo mi sono avvalso della collaborazione dell’Ufficio Anagrafe del Comune di Toceno e della Signora Anita Hofer, depositaria della storia dei ruska vigezzini.