Alessia Ricciardi è la donna perfetta, una manager di successo. Appartiene a una famiglia benestante, aristocratica, il fiore all'occhiello della società milanese. La sua vita è brillante, stimolante e lei è apparentemente felice con suo marito e sua figlia ma le cose non stanno come sembrano. Sogna sempre un uomo, sempre lo stesso, un uomo senza volto. Nelle immagini sfocate non capisce dove si trova, è come se la nebbia le appannasse i ricordi. Non capisce in quale vita abbia già visto quel posto dall'odore strano, intenso, è come se lei fosse già esistita da un'altra parte o con qualcun altro. Le sue vicende personali, la sua quotidianità, apparentemente così schematica e regolare, si incrociano con quelle estremamente più intricate della figlia, la bellissima e irrequieta Elisa, sedicenne dal fascino esotico la cui sete di esperienze nulla sembra placare. Gli eventi precipitano quando la ragazza, abituata a sfidare regole e convenzioni, si innamora di un affascinante senatore sessantenne che trascinerà lei e la sua famiglia in un gioco più grande, fino a portare alla ribalta i suoi lati più oscuri e un passato di cui forse nessuno è a conoscenza.