Gli ultimi anni della breve vita di Tim Bergling, universalmente noto come Avicii, con il loro susseguirsi di grandiosi successi e crudeli sofferenze, fino alla precoce e tragica fine, sono narrati da una testimone, una donna estranea all’ambiente dello spettacolo e in qualche modo un alter ego dell’autrice, che con il suo romanzo ha voluto rendere omaggio a un artista dal talento straordinario, ma soprattutto a un giovane incompreso e infelice, schiacciato da un mondo che lo ha sfruttato senza capirlo.