«Stavamo per scrivere le pagine di un nuovo lungo capitolo insieme e quella sera avevamo solo aperto il quaderno e preso la penna in mano, non ci eravamo ancora preoccupati di gettare inchiostro sulla carta».
Antonio vive la vita con intensità e profondità. I rapporti umani che tesse nel lungo viaggio da Fondi a Santos, vicino a San Paolo, in Brasile, sono come quelli che pochi oggi hanno la possibilità di vivere, pieni di sincerità e lealtà, doti che lo porteranno a tessere le basi indissolubili di una grande famiglia.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando ancora tutto è avvolto da un alone di dolore, Antonio può andare a scuola e imparare a leggere: è un privilegio, il passaporto per la vita, colorato dalle emozioni del racconto con tanta voglia di guardare fuori dal finestrino e «conoscere da dove eravamo venuti per trovare i punti dai quali partire, ricominciare, costruire.»
Antonio vive la vita con intensità e profondità. I rapporti umani che tesse nel lungo viaggio da Fondi a Santos, vicino a San Paolo, in Brasile, sono come quelli che pochi oggi hanno la possibilità di vivere, pieni di sincerità e lealtà, doti che lo porteranno a tessere le basi indissolubili di una grande famiglia.
Dopo la Seconda Guerra Mondiale, quando ancora tutto è avvolto da un alone di dolore, Antonio può andare a scuola e imparare a leggere: è un privilegio, il passaporto per la vita, colorato dalle emozioni del racconto con tanta voglia di guardare fuori dal finestrino e «conoscere da dove eravamo venuti per trovare i punti dai quali partire, ricominciare, costruire.»