Il libro "Il Regno di Sardegna - Le radici dello stato Italiano" ripercorre la lunga storia della istituzione creata dal Papa Bonifacio VIII nel 1297 e assegnata sulla carta agli aragonesi per dirimere la guerra del Vespro scoppiata in Sicilia e favorire gli angioini guelfi e quindi partigiani del pontefice. Il Regno di Sardegna si può considerare antenato diretto del Regno d'Italia prima e della Repubblica italiana dopo. Questo perché nel 1861 il re di Sardegna Vittorio Emanuele II fu nominato dal Parlamento del Regno di Sardegna "Re d'Italia" non cambiando ordinale e praticamente ufficializzando il nuovo stato senza decretarne la nascita e quindi sottintendendo una trasformazione solo del nome. L'opera descrive le complesse vicissitudini che hanno interessato il Regno di Sardegna per ben 560 anni fino alla sua trasformazione in Regno d'Italia. Così sono elencati e commentati puntualmente tutti gli avvenimenti del periodo giudicale, catalano, spagnolo e, con abbondanza di particolari, i 141 anni in cui governarono i Savoia che da duchi poterono fregiarsi del titolo di Re. Numerose tabelle, ricostruzioni grafiche, fotografie e schede descrittive completano l'opera di Sergio Atzeni "Il Regno di Sardegna - Le radici dello stato italiano" che si presenta esauriente, di facile lettura e per questo adatta a tutti.