Pharos è un giovane giornalista, al culmine della propria carriera, edonista ed egocentrico, che vive la propria vita ed i propri affetti, in maniera distaccata ed utilitaristica. Ad un passo dalla consacrazione a livello professionale, il suo percorso viene deviato da un grave incidente, che proietterà la sua coscienza, distaccatisi dal corpo, all’interno di un viaggio astrale, e verrà condotto ai confini della propria ragione, per riscoprire parti del suo animo, sepolti sotto la coltre degli anni e delle proprie illusioni. Questo percorso farà si che il protagonista, non solo indaghi riguardo la propria emotività complessa, ma venga ammesso a conoscere, attraverso l’esperienza psichica, dinamiche profonde e misteriche, che muovono l’universo e l’uomo stesso, come depositario del seme della vita e artefice del proprio futuro e di quello del proprio mondo. Al proprio ritorno, Pharos, non solo apparirà diverso, ma il suo animo sarà radicalmente rinnovato, al punto di richiedere, decisioni e cambiamenti oggettivi nella propria esistenza, abbandonando le spoglie dell’uomo passato, ed abbracciando il suo nuovo sé.Il racconto si dipana tra realtà e profondi stati onirici, dai quali affiora il senso radicale dell’esperienza umana ed animistica. Attraverso questa introflessione, vengono inquadrate problematiche filosofiche ed etiche, senza tralasciare l’aspetto concreto e coerente, che la comprensione di determinati concetti pretende, come l’armonizzazione dell’essere umano al suo ecosistema, il rispetto e l’amore verso se stessi, non visto in modo capzioso, come egocentrismo, ma come base di un accrescimento spirituale. Il desiderio di scrivere un’opera nella quale l’esperienza dell’esistenza, assume aspetti plurifocali, deriva dalla necessità e dalla volontà di poter suggerire percorsi differenti, da quelli che globalmente vengono proposti dalla società odierna, raccontando la storia di un uomo, che in un momento di crisi, scopre in se la forza e la via del cambiamento.