Fantascienza - racconto lungo (44 pagine) - Non sono violenti. Allora perché sono qui e ci circondano?
L’intelligenza artificiale non è bastata per capire cosa è successo su Eureka. È necessario che l’ispettrice capo Zarbi dell’Ufficio Inchieste dell’ESA parli con il comandante De Luca di persona, che lo guardi negli occhi mentre le racconta dei nani rossi.
E bisogna approfondire che cosa ha scatenato l’arrivo della xenosociologa Puskas nella Base Archimede comandata da De Luca. Su Eureka, il primo pianeta simile alla Terra, ma già abitato.
Una sociologa sul pianeta in cui i nani rossi non possono essere avvicinati, e che nessuno ha mai avuto la possibilità di studiare davvero.
De Luca deve spiegare cosa è successo, scavando nel proprio passato, estraendone responsabilità mancate e svelando i fatti che hanno portato quegli eventi a essere ricordati come il “caso Eureka”.
Nato ad Asti nel 1968, Davide Del Popolo Riolo vive e lavora come avvocato a Cuneo. Ha esordito come scrittore nel 2014 con un romanzo di fantascienza ambientato nella Roma di Cesare, De Bello Alieno (Delos Digital), con cui ha vinto il Premio Odissea e il Premio Vegetti della World Science-Fiction Italia. Nel 2015 ha pubblicato un altro romanzo di sf ambientato nell'età romana, Non ci sono dei oltre il tempo (Kipple), che ha vinto il Premio Kipple e nel 2019 Übermensch (Delos Digital), romanzo su un supereroe nella Germania nazista, giunto in finale al Premio Urania e tra i dieci libri dell’anno consigliati da Tom’s Hardware. Con il romanzo breve legal-sf, Erasmo (Delos Digital) ha vinto il Premio Cassiopea nel 2015 e con il racconto Breve manuale di conversazione con i morti, pubblicato sulla rivista Andromeda, il Premio Viviani nel 2018. Suoi racconti sono stati pubblicati dalle più importanti riviste di genere e in antologie quali, nel solo 2019, Strani Mondi (Urania) e Altri futuri (Delos Digital), che raccoglie i migliori racconti del 2018. Nel 2020 ha vinto il Premio Urania col romanzo Il pugno dell'uomo.
L’intelligenza artificiale non è bastata per capire cosa è successo su Eureka. È necessario che l’ispettrice capo Zarbi dell’Ufficio Inchieste dell’ESA parli con il comandante De Luca di persona, che lo guardi negli occhi mentre le racconta dei nani rossi.
E bisogna approfondire che cosa ha scatenato l’arrivo della xenosociologa Puskas nella Base Archimede comandata da De Luca. Su Eureka, il primo pianeta simile alla Terra, ma già abitato.
Una sociologa sul pianeta in cui i nani rossi non possono essere avvicinati, e che nessuno ha mai avuto la possibilità di studiare davvero.
De Luca deve spiegare cosa è successo, scavando nel proprio passato, estraendone responsabilità mancate e svelando i fatti che hanno portato quegli eventi a essere ricordati come il “caso Eureka”.
Nato ad Asti nel 1968, Davide Del Popolo Riolo vive e lavora come avvocato a Cuneo. Ha esordito come scrittore nel 2014 con un romanzo di fantascienza ambientato nella Roma di Cesare, De Bello Alieno (Delos Digital), con cui ha vinto il Premio Odissea e il Premio Vegetti della World Science-Fiction Italia. Nel 2015 ha pubblicato un altro romanzo di sf ambientato nell'età romana, Non ci sono dei oltre il tempo (Kipple), che ha vinto il Premio Kipple e nel 2019 Übermensch (Delos Digital), romanzo su un supereroe nella Germania nazista, giunto in finale al Premio Urania e tra i dieci libri dell’anno consigliati da Tom’s Hardware. Con il romanzo breve legal-sf, Erasmo (Delos Digital) ha vinto il Premio Cassiopea nel 2015 e con il racconto Breve manuale di conversazione con i morti, pubblicato sulla rivista Andromeda, il Premio Viviani nel 2018. Suoi racconti sono stati pubblicati dalle più importanti riviste di genere e in antologie quali, nel solo 2019, Strani Mondi (Urania) e Altri futuri (Delos Digital), che raccoglie i migliori racconti del 2018. Nel 2020 ha vinto il Premio Urania col romanzo Il pugno dell'uomo.