Vassalli è narratore concretissimo e concentratissimo: prova ne sono anche le numerose testimonianze riportate in questo volume, dove a ogni pagina si vede quanto studio stia alle spalle del libro: linguistico e storico, di costume come di contesto. Il raccontone che ne verrà fuori – un libro rilegato dei “Supercoralli” tra le 300 e le 400 pagine – non sarà uno dei più riusciti di Vassalli; ma ha il pregio di non farlo cascare nelle secche dell’ansia da prestazione e di indicargli la strada per i romanzi dei due decenni che seguiranno.
ANDREA KERBAKER
ANDREA KERBAKER