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Daniele Crivelli è lo pseudonimo dell'autore, la cui reale identità non viene qui pubblicata. In questa opera, il suo primo lavoro letterario, l'autore racconta la sua esperienza di giovanissimo combattente volontario nella guerra più sporca e crudele della storia recente. Nell'autunno del 1991 l'autore 22enne parte da Como, dove vive e ha appena terminato gli studi, e si arruola nell'esercito della giovanissima repubblica di Croazia impegnata in una disperata lotta per la sopravvivenza. Conosce molti altri volontari giunti da tutta Europa con le sue stesse motivazioni, e con loro si batte per…mehr

Produktbeschreibung
Daniele Crivelli è lo pseudonimo dell'autore, la cui reale identità non viene qui pubblicata. In questa opera, il suo primo lavoro letterario, l'autore racconta la sua esperienza di giovanissimo combattente volontario nella guerra più sporca e crudele della storia recente.
Nell'autunno del 1991 l'autore 22enne parte da Como, dove vive e ha appena terminato gli studi, e si arruola nell'esercito della giovanissima repubblica di Croazia impegnata in una disperata lotta per la sopravvivenza. Conosce molti altri volontari giunti da tutta Europa con le sue stesse motivazioni, e con loro si batte per oltre 3 anni su tutti i fronti della Croazia e della Bosnia, in una discesa all'inferno tra la sconvolgente ferocia del nemico e ogni genere di orrore e di sofferenza subite dalla sciagurata popolazione civile; affronta un durissimo addestramento che lo trasforma in un soldato d'élite, guadagna la fiducia dei comandi militari croati fino a divenire egli stesso comandante, e a dover addestrare e guidare in battaglia il suo reparto.
Una testimonianza, scritta senza esitazioni né filtri, della terribile realtà del conflitto nella ex-Jugoslavia, raccontata con lucida e penetrante efficacia; uno sguardo dall’interno della macelleria balcanica da chi c’era, da chi l’ha vissuta e combattuta (caso unico in Italia) per tutta la sua durata, giungendo a ricoprire incarichi di comando: cosa concessa a pochissimi stranieri, e a nessun altro italiano. E un documento unico sui volontari stranieri in Croazia e Bosnia, sulle loro ragioni, motivazioni e pensieri, e sul loro sacrificio spesso dimenticato. Un’esperienza di orrore e ferocia, ma anche di amicizia e di valori indelebili, e che deciderà il corso della sua vita: da allora in poi, la via del soldato sarà quella che sceglierà di percorrere.