Storico - romanzo breve (77 pagine) - A.D. 552: un ragazzo con un occhio cieco e un monaco a caccia del mostro che rapisce i bambini di Scolacium. E' il demonio o qualcosa di più... terreno?
Scolacium, A.D. 552. La guerra che da 17 anni imperversa tra barbari goti e romani d’oriente per il possesso dell’Italia è appena terminata, ma già una nuova piaga minaccia la cittadina di Scolacium. I bambini scompaiono.
La donna delle erbe, capace di guarire con le sue misture ogni malattia, viene subito accusata dei crimini e uccisa dalla folla impaurita. Tuttavia i rapimenti non cessano, e Suna, il ragazzo dall’occhio cieco venuto dalle terre del settentrione con la donna delle erbe, sa bene il perché.
Insieme all’aiuto di un uomo santo e per mezzo della reliquia che porta da sempre al collo, Suna darà la caccia al vero colpevole. Riuscirà a fermare l’essere demoniaco che ruba i bambini di Scolacium prima della prossima sparizione?
Anna D’Alessio è nata a Roma e, per il momento, vive a Singapore con il marito e due bambine. Ha passato gli ultimi tredici anni in giro per il mondo, studiando diverse lingue e culture. Coltiva con caparbietà una pianta di basilico poco collaborativa e la passione per la storia dei barbari all’indomani della caduta dell’Impero Romano d’Occidente.
Scolacium, A.D. 552. La guerra che da 17 anni imperversa tra barbari goti e romani d’oriente per il possesso dell’Italia è appena terminata, ma già una nuova piaga minaccia la cittadina di Scolacium. I bambini scompaiono.
La donna delle erbe, capace di guarire con le sue misture ogni malattia, viene subito accusata dei crimini e uccisa dalla folla impaurita. Tuttavia i rapimenti non cessano, e Suna, il ragazzo dall’occhio cieco venuto dalle terre del settentrione con la donna delle erbe, sa bene il perché.
Insieme all’aiuto di un uomo santo e per mezzo della reliquia che porta da sempre al collo, Suna darà la caccia al vero colpevole. Riuscirà a fermare l’essere demoniaco che ruba i bambini di Scolacium prima della prossima sparizione?
Anna D’Alessio è nata a Roma e, per il momento, vive a Singapore con il marito e due bambine. Ha passato gli ultimi tredici anni in giro per il mondo, studiando diverse lingue e culture. Coltiva con caparbietà una pianta di basilico poco collaborativa e la passione per la storia dei barbari all’indomani della caduta dell’Impero Romano d’Occidente.