Il segreto della presenza è una raccolta di poesie di genere horror.
Vuole essere un’opera con un preciso significato. Non è satanista, ma vicina a un “certo satanismo” che lo scrittore definisce “illuminato”, in quanto esclude a priori qualsiasi tipo di violenza, fisica e mentale, esoterica e occulta.
La parola “horror” viene usata in un’accezione anch’essa nuova, stemperata talora dall’aulicismo dei versi, dalla ricerca meticolosa di un linguaggio raffinato, che tuttavia non disinneschi la carica oscura di queste poesie: esse gettano uno sguardo verso l’altro lato della luna.
Come il fuoco che sotto il suo incedere indomito avviluppa con le sue lingue fameliche ogni cosa, incenerendola, così la silloge Il segreto della presenza è permeata da una profonda e serpeggiante visione che ribalta i gusti della luce. I suoi scritti catapultano come piombo in terre nere, in riti orgiastici, in odi all’astro del mattino che veglia sulla fragilità umana cannibalizzandola in cambio di doni oscuri. Un esercizio lirico al satanismo di un’ode mephistolica.
Fabio Soricone ha iniziato a scrivere versi e prosa sin dalla tenera età, spinto da un’esigenza emotiva che si trasformerà, nel tempo, in un anelito di ricerca personale della verità di se stesso e del mondo, intraprendendo vari percorsi mistici.
A seguito di una profondissima crisi personale, sopraggiunta verso i 17 anni, ha deciso di abbracciare, anima e corpo, la passione per la scrittura, dedicandosi a essa in modo assoluto, restando sempre disponibile ad accogliere illuminazioni e ispirazioni, cercando costantemente la sorgente della creatività.
Ha pubblicato sei raccolte di poesia e una di racconti in versi.
Ha ricevuto diverse menzioni e diplomi di merito.
Nel novembre del 2022 gli viene conferito il Premio Speciale della Giuria sezione poesia, al Premio Streghe, Vampiri & Co. organizzato da Giovane Holden Edizioni.
Nel dicembre dello stesso anno si aggiudica il contest per recensioni “Natale con Tomarchio Editore” e all’inizio del 2023 vince il contest di poesia organizzato da Oubliette Magazine,
“È giunto il maestrale”, con la lirica Oceano.
Sempre nel 2023 la sua lirica Smeraldo è stata premiata con medaglione, al Premio Alda Merini, organizzato dalla Nuova Accademia dei Bronzi, e si è aggiudicato il secondo posto al Premio Artistico-Letterario Apertamente con la lirica Il coraggio dei fiori.
Il 5 novembre dello stesso anno si aggiudica il primo premio al Literary Contest in seno
all’Abruzzo Horror Festival, nella sezione poesia, con il componimento Brivido.
Nel marzo del 2024 vince la seconda edizione del Contest Conversazioni Poetiche con il racconto romantico-mistery-horror In questa casa non abita più nessuno.
Il suo racconto Il cubo di Rubik è risultato tra i vincitori del concorso Luce Nera nell’anno 2021, più volte selezionato nei vari concorsi del portale Letteratura Horror e finalista nel concorso Alcova Letteraria sezione Horror a fine 2023 con il racconto Maniero delle Rose.
Da sempre appassionatissimo di cultura horror tout court, ha all’attivo numerose pubblicazioni di racconti relativi a concorsi letterari.
Vuole essere un’opera con un preciso significato. Non è satanista, ma vicina a un “certo satanismo” che lo scrittore definisce “illuminato”, in quanto esclude a priori qualsiasi tipo di violenza, fisica e mentale, esoterica e occulta.
La parola “horror” viene usata in un’accezione anch’essa nuova, stemperata talora dall’aulicismo dei versi, dalla ricerca meticolosa di un linguaggio raffinato, che tuttavia non disinneschi la carica oscura di queste poesie: esse gettano uno sguardo verso l’altro lato della luna.
Come il fuoco che sotto il suo incedere indomito avviluppa con le sue lingue fameliche ogni cosa, incenerendola, così la silloge Il segreto della presenza è permeata da una profonda e serpeggiante visione che ribalta i gusti della luce. I suoi scritti catapultano come piombo in terre nere, in riti orgiastici, in odi all’astro del mattino che veglia sulla fragilità umana cannibalizzandola in cambio di doni oscuri. Un esercizio lirico al satanismo di un’ode mephistolica.
Fabio Soricone ha iniziato a scrivere versi e prosa sin dalla tenera età, spinto da un’esigenza emotiva che si trasformerà, nel tempo, in un anelito di ricerca personale della verità di se stesso e del mondo, intraprendendo vari percorsi mistici.
A seguito di una profondissima crisi personale, sopraggiunta verso i 17 anni, ha deciso di abbracciare, anima e corpo, la passione per la scrittura, dedicandosi a essa in modo assoluto, restando sempre disponibile ad accogliere illuminazioni e ispirazioni, cercando costantemente la sorgente della creatività.
Ha pubblicato sei raccolte di poesia e una di racconti in versi.
Ha ricevuto diverse menzioni e diplomi di merito.
Nel novembre del 2022 gli viene conferito il Premio Speciale della Giuria sezione poesia, al Premio Streghe, Vampiri & Co. organizzato da Giovane Holden Edizioni.
Nel dicembre dello stesso anno si aggiudica il contest per recensioni “Natale con Tomarchio Editore” e all’inizio del 2023 vince il contest di poesia organizzato da Oubliette Magazine,
“È giunto il maestrale”, con la lirica Oceano.
Sempre nel 2023 la sua lirica Smeraldo è stata premiata con medaglione, al Premio Alda Merini, organizzato dalla Nuova Accademia dei Bronzi, e si è aggiudicato il secondo posto al Premio Artistico-Letterario Apertamente con la lirica Il coraggio dei fiori.
Il 5 novembre dello stesso anno si aggiudica il primo premio al Literary Contest in seno
all’Abruzzo Horror Festival, nella sezione poesia, con il componimento Brivido.
Nel marzo del 2024 vince la seconda edizione del Contest Conversazioni Poetiche con il racconto romantico-mistery-horror In questa casa non abita più nessuno.
Il suo racconto Il cubo di Rubik è risultato tra i vincitori del concorso Luce Nera nell’anno 2021, più volte selezionato nei vari concorsi del portale Letteratura Horror e finalista nel concorso Alcova Letteraria sezione Horror a fine 2023 con il racconto Maniero delle Rose.
Da sempre appassionatissimo di cultura horror tout court, ha all’attivo numerose pubblicazioni di racconti relativi a concorsi letterari.