La verità è come un elastico, afferma l’ispettore Lo Ciuffo. Malleabile, proteiforme e sfuggente come l’identità di Giano Bifronte. Si fatica a comprendere la realtà e talvolta non rimane che vagare come il professor Scriboni nelle lande della fantasia, dove il surreale appare meno enigmatico, o forse solo più affascinante, della quotidianità. Comico e tragico si intrecciano, mentre in lontananza si ode un ululato antico, una disperata richiesta di senso. Il segreto di Giano è una silloge di quattordici racconti, il cui protagonista assoluto è l’uomo di oggi, ritratto con i colori accesi dell’umorismo e di una immaginazione sfumata, in alcuni casi, di nero e di grottesco.