E se la magia fosse un male che avvelenato il mondo?
Nell'immaginario regno di Sirràdh, un mondo maltrattato dall'abuso della magia da parte degli infimi stregoni, e dove il vento ha smesso di "respirare", il SenzaVoce è un ragazzino con il viso sporco di fuliggine, che indossa un berretto sgualcito e comunica tramite gesti buffi.
Questo ragazzino silenzoso ma allegro e vivace che si ritrova per caso a intraprendere una pericolosa avventura in compagnia di Odrem il principe del regno di Sirràdh, insieme al quale cercherà di contrastare la magia cattiva e lotterà per far soffiare nuovamente il vento.
Un giovane protagonista che non perde mai la speranza per un romanzo che mostra l'importanza di non fidarsi delle apparenze, e di dare Voce alla propria identità.
Nell'immaginario regno di Sirràdh, un mondo maltrattato dall'abuso della magia da parte degli infimi stregoni, e dove il vento ha smesso di "respirare", il SenzaVoce è un ragazzino con il viso sporco di fuliggine, che indossa un berretto sgualcito e comunica tramite gesti buffi.
Questo ragazzino silenzoso ma allegro e vivace che si ritrova per caso a intraprendere una pericolosa avventura in compagnia di Odrem il principe del regno di Sirràdh, insieme al quale cercherà di contrastare la magia cattiva e lotterà per far soffiare nuovamente il vento.
Un giovane protagonista che non perde mai la speranza per un romanzo che mostra l'importanza di non fidarsi delle apparenze, e di dare Voce alla propria identità.