Questo romanzo di Stevenson risale al 1888 e mette in risalto le crude e a volte spietate pieghe emotive, sociali e storiche di un conflitto tra fratelli nel periodo dell'insurrezione giacobita. A metà tra l'opera storica e la narrativa pura, è la storia di due nobili scozzesi, fratelli, la cui famiglia intorno al 1745 vive una drammatica e insanabile frattura ideologica e politica. Una trama che si gonfia di pathos, uno stile gotico che sfocia addirittura nel macabro, con tutti gli ingrendienti classici della prosa stevensoniana: viaggi esotici, avventure sui mari, guerre dinastiche. Il signore di Ballantrae continua a comparire davanti agli occhi del fratello più giovane, trasformando un piccolo risentimento in un odio irreversibile. All'interno - come in tutti i volumi Fermento - gli "Indicatori" per consentire al lettore un agevole viaggio dentro il libro.