Jereb, la cui storia è ambientata al tempo dei Fenici, è un umile contadino e mercante che col proprio ingegno è riuscito nel tempo ad accumulare ricchezze, diventando così il signore di Tareb, un villaggio sorto in una zona fertile dell'area medio-orientale, dove ha costruito la sua casa e fatto nascere i suoi affetti. Dedito alla famiglia, che è la sua più grande ricchezza, deve scontrarsi ogni giorno con Reba, la sua seconda moglie, capricciosa e volubile, che gli ha dato Munia, Zareda e Nikoula, mentre figli di primo letto sono Hania, Sefreth, Ramios ed Emaraes. Come un qualsiasi uomo dei nostri tempi, Jereb soffre d'insonnia e cerca di risolvere i dubbi che lo tormentano parlando con il suo Dio, confidandogli ogni sua pena e preoccupazione, sempre certo di ricevere da Lui conforto e la giusta ispirazione. Ormai vecchio e malandato, Jereb decide di partire per un viaggio avventuroso che lo porterà a capire pienamente il senso della vita e a rivedere con altri occhi il suo legame con Reba.
“Il Signore di Tareb” è un'opera ambiziosa e di ampio respiro, che si propone di catturare il lettore per la godibilità dell'intreccio, la varietà dei personaggi che interagiscono col protagonista e per la scrittura fluida e coinvolgente caratteristica dell’autrice.
“Il Signore di Tareb” è un'opera ambiziosa e di ampio respiro, che si propone di catturare il lettore per la godibilità dell'intreccio, la varietà dei personaggi che interagiscono col protagonista e per la scrittura fluida e coinvolgente caratteristica dell’autrice.