La storia di questo racconto è in prima persona. Il protagonista è Marco, un ragazzo ex bullo, ora uomo che improvvisamente si ritrova a fare i conti con se stesso e con il resto della società. E’ la storia della sua presa di coscienza, raccontata in prima persona. E’ un dialogo più che per e verso gli altri, è con se stessi e Dio. Tema principale è il bullismo, un disagio che deriva dalla stessa società corrotta e mal organizzata che porta a questa “malattia”. Molti ragazzi si ritrovano ad essere “cattivi senza anima” solo per superare questi disagi sociali, attraverso l’uso di alcool, di stupefacenti ed altro, un diversivo pericoloso e il più delle volte mortale, che non li fa pensare né ragionare ma che scatenano in loro solo aggressività e violenza, lasciandoli in una sorta di coma. Ma che accade se uno di loro, uno a caso, si dovesse improvvisamente “risvegliare?” .