La stanza, in cui entro, con passo risoluto e leggero, un passo senza eco, non ha pareti. È nell'infinito. Talvolta buia come delitto senza scopo, sfolgorante talvolta della luce che immaginiamo componga il viso degli arcangeli. E precisamente il volto dell'arcangelo Michele quale io me lo figuro, illuminato di sole sanguigno nell'atto di dar battaglia. Il principe delle milizie celesti sta sulla soglia ideale a custodia del paradiso e dell'inferno che fan contrasto nel luogo singolarissimo: il come - ignoto alla mia terrena fragilità - è secreto della divina creatura. Un uomo non potrebbe. Una donna non oserebbe. Par quanto io sia volontaria e forte - mostruosamente forte per l'ipocrisia femminile, mantello di porpora e fummo come coppe colme di reciproco perdono. Veramente il mondo sovvertito ebbe riflessi nelle anime: mutò freddezze in ardori: egoismi in dedizioni generose: donò ali ai mediocri: cinse di aureola il capo degli umili. Non soltanto «Anima» e «Cuore» si sentirono congiunti alla sventura d'Italia come linfe dello stesso ricco albero. La quercia sacra - che non può essere recisa alla base - fu allora per tutti gli italiani meraviglia di novelle frasche, garrule di canti nuovi, verso un cielo da riconquistare: dai piedi alla cima l'aveva fiorita il sangue degli eroi. Poi la percossa inattesa di Caporetto creò una resistenza colorata di miracolo e fu possibile uscire dal disastro di basse origini soltanto perché ogni italiano uscì da sé stesso per il bene comune. Ma ora, mentre egoistiche demenze minacciano la concordia nazionale compromettendo il risultato della Vittoria? E... noi due? Perché vedo negli occhi del mio amante (oh, Amante, Amante: senza ipocrisia di espressione - con la bella, italiana parola - e non Amico) la stessa amara indecisione che percorre il Paese come un brivido? Io lo sento agitato: arso dal dubbio come coloro che escono affamati dal combattimento verso un risultato che non si afferma: e spero - per lui e per me - che si tratti di un lottatore di razza cui giovi il dubbio più della fede per raggiungere una affermazione che valga. Non ho sicurezza. «Cuore» ed «Anima» si scrutano, adorandosi: forse già nemici per il fondo distruttore che fa dell'analisi la nemica implacabile dell'amore. Se l'Amante mi è superiore come sana visione di vita, io sono certo più forte di lui innanzi alle difficoltà dell'esistenza. Però glie lo nascondo, per non umiliarlo - come, per non annoiarlo, gli nascondo l'eccessiva coltura che, aiutata dalla memoria ferrea, è ingombro anche al mio spirito per la spontaneità del giudizio.
Dieser Download kann aus rechtlichen Gründen nur mit Rechnungsadresse in A, B, BG, CY, CZ, D, DK, EW, E, FIN, F, GR, HR, H, IRL, I, LT, L, LR, M, NL, PL, P, R, S, SLO, SK ausgeliefert werden.