Questo libro si propone di dare un piccolo contributo alla riflessione sulla questione del futuro della fragile memoria della Resistenza e della deportazione (1943-1945), messa in relazione con le difficoltà della sua trasmissione culturale ai cittadini e, in particolare, alle nuove generazioni, a quasi 80 anni dai fatti. Il caso del quartiere Stadera di Milano, città capitale della Resistenza italiana, costituisce un’esemplificazione significativa e comprovante la maturazione della consapevolezza, in un gruppo di uomini e donne durante i venti mesi della “guerra civile”, che era giunto il tempo di fare delle scelte coraggiose, anche a rischio della vita, per alimentare la Resistenza popolare e la lotta di Liberazione. Di contribuire perciò alla sconfitta del nazifascismo criminale e del feroce totalitarismo da esso rappresentato, come condizione per costruire una nuova democrazia alimentata dalla Costituzione repubblicana, che consolida i legami sociali e rafforza lo spirito comunitario.
Giuseppe Deiana è stato docente di Storia e Filosofia nei licei. Attualmente è presidente dell’Associazione Centro Comunitario Puecher di Milano. Tra i suoi scritti: con Alessandro Cavalli, Educare alla cittadinanza democratica, Roma, Carocci, 1999; Io penso che la storia ti piace, Milano, Unicopli, 1999; Insegnare l’etica pubblica, Trento, Erickson, 2003; Bioetica e educazione, Pavia, Ibis, 2005; Istruisce ma non educa. Educazione morale e pedagogia civile per formare cittadini competenti, attivi e responsabili, Cosenza, Pellegrini, 2011; Nel nome del figlio. La famiglia Puecher nella Resistenza, Milano, Mursia, 2013; Là dove c’erano le fabbriche, Milano, Unicopli, 2015; La rivoluzione dei giusti. Un’alternativa alla globalizzazione dell’indifferenza, Milano, Mimesis, 2016; Grido della Terra e lotta di liberazione. La resistenza contro l’etnocidio e l’ecocidio nell’Amazzonia planetaria, Milano, Unicopli, 2017; Laicità e religione. Una proposta in 17 tesi per l’istruzione pubblica, Milano, Unicopli, 2018; Dissento dunque sono. Essere obiettori e disobbedienti nella società plurale, Milano, Mimesis, 2019; Il piacere della laicità condivisa, Lecce, Manni, 2021.
Giuseppe Deiana è stato docente di Storia e Filosofia nei licei. Attualmente è presidente dell’Associazione Centro Comunitario Puecher di Milano. Tra i suoi scritti: con Alessandro Cavalli, Educare alla cittadinanza democratica, Roma, Carocci, 1999; Io penso che la storia ti piace, Milano, Unicopli, 1999; Insegnare l’etica pubblica, Trento, Erickson, 2003; Bioetica e educazione, Pavia, Ibis, 2005; Istruisce ma non educa. Educazione morale e pedagogia civile per formare cittadini competenti, attivi e responsabili, Cosenza, Pellegrini, 2011; Nel nome del figlio. La famiglia Puecher nella Resistenza, Milano, Mursia, 2013; Là dove c’erano le fabbriche, Milano, Unicopli, 2015; La rivoluzione dei giusti. Un’alternativa alla globalizzazione dell’indifferenza, Milano, Mimesis, 2016; Grido della Terra e lotta di liberazione. La resistenza contro l’etnocidio e l’ecocidio nell’Amazzonia planetaria, Milano, Unicopli, 2017; Laicità e religione. Una proposta in 17 tesi per l’istruzione pubblica, Milano, Unicopli, 2018; Dissento dunque sono. Essere obiettori e disobbedienti nella società plurale, Milano, Mimesis, 2019; Il piacere della laicità condivisa, Lecce, Manni, 2021.