Max Willis è compagno di scuola e amico di Alfonso, figlio del Signor Brambilla, il proprietario di un garage di auto di lusso.
Due lingue e un’ottima conoscenza dei motori.
Assunto dal padre del suo compagno, entra a far parte della famiglia.
Qualche tempo dopo un furto sconvolge il garage dei Brambilla.
E una sera una misteriosa telefonata scuote ancora di più il vecchio Brambilla.
Un ricatto. Qualcuno per telefono lo ricatta.
Sarà Max a imbattersi per puro caso in una delle auto rubate.
Ha inizio qui una girandola di colpi di scena sullo sfondo di una Milano quieta e difficile.
Da piazzale Aquileia, ai Navigli, fino al tetto del Duomo.
Nella lotta tra la polizia e una spietata banda di ladri, a perdere la partita sarà chi non si fida.
La fiducia è un filo rosso che lega i personaggi di una storia che, a detta dell’Autore, non è di finzione.
Due lingue e un’ottima conoscenza dei motori.
Assunto dal padre del suo compagno, entra a far parte della famiglia.
Qualche tempo dopo un furto sconvolge il garage dei Brambilla.
E una sera una misteriosa telefonata scuote ancora di più il vecchio Brambilla.
Un ricatto. Qualcuno per telefono lo ricatta.
Sarà Max a imbattersi per puro caso in una delle auto rubate.
Ha inizio qui una girandola di colpi di scena sullo sfondo di una Milano quieta e difficile.
Da piazzale Aquileia, ai Navigli, fino al tetto del Duomo.
Nella lotta tra la polizia e una spietata banda di ladri, a perdere la partita sarà chi non si fida.
La fiducia è un filo rosso che lega i personaggi di una storia che, a detta dell’Autore, non è di finzione.