Prignano sulla Secchia è un piccolo comune alle pendici dell’Appennino modenese, incastonato con le sue frazioni e borgate tra le colline e i calanchi. È qui che vivono i protagonisti di questi undici racconti, sei donne e cinque uomini, le cui storie ripercorrono le miserie del secolo scorso e le memorie legate al luogo a cui sono nati. Tutti vengono al mondo nelle prime decadi del Novecento, patiscono la povertà e lavorano fin da bambini nei campi, in casa e nelle stalle. Quando scoppia la seconda guerra mondiale i protagonisti sono nel pieno della loro gioventù, solo due sono ancora dei bambini. Combatteranno, verranno deportati, in qualche modo torneranno, ma la guerra li avrà cambiati profondamente; persino l’amore è una questione pericolosa e molti capiscono che è bene aspettare la fine dei combattimenti per pensarci sul serio. Il dopoguerra porta grossi cambiamenti e condizioni di vita decisamente migliori; eppure quegli anni così terribili sono vivi dentro la loro memoria, e non se ne andranno mai. Li trasmettono qui, incisivi e a volte spietati come sono, perché anche noi possiamo non dimenticare più.