Weird - racconto lungo (23 pagine) - Una storia weird dal creatore di Sherlock Holmes e del professor Challenger.
Convalescente, in una fattoria del Derbyshire, il dottor James Hardcastle scopre il Blue John Gap, una miniera, e inizia a indagare. Dove lo porteranno le estese formazioni sotterranee? Ha ragione il contadino con i suoi macabri avvertimenti? Che fine hanno fatto le pecore delle greggi della zona?
Tutti conoscono Sir Arthur Conan Doyle (Edimburgo, 22 maggio 1859 – Crowborough, 7 luglio 1930) come lo scrittore che ha dato vita al detective più famoso del mondo, il razionale e logico Sherlock Holmes. Gli appassionati di horror invece vedono in lui l'inventore della mummia malevola, l’autore di alcune delle migliori storie di fantasmi della letteratura inglese e precursore, ma anche un epigono della narrativa lovecraftiana. In effetti, Doyle sta alla mummia come Stoker sta al vampiro, e le sue storie di serial killer armati di piccone, di strumenti di tortura infestati dai fantasmi, degli spettri nel Polo Nord, di seducenti lupi mannari o di tentacolari mostri gelatinosi che gravano nei cieli sopra di noi sono agghiaccianti tanto quanto le avventure di Holmes sono elettrizzanti. Quindi che voi siate un fan del Grande Detective o dei più oscuri racconti weird, sarete sicuramente soddisfatti da questo suo racconto.
Convalescente, in una fattoria del Derbyshire, il dottor James Hardcastle scopre il Blue John Gap, una miniera, e inizia a indagare. Dove lo porteranno le estese formazioni sotterranee? Ha ragione il contadino con i suoi macabri avvertimenti? Che fine hanno fatto le pecore delle greggi della zona?
Tutti conoscono Sir Arthur Conan Doyle (Edimburgo, 22 maggio 1859 – Crowborough, 7 luglio 1930) come lo scrittore che ha dato vita al detective più famoso del mondo, il razionale e logico Sherlock Holmes. Gli appassionati di horror invece vedono in lui l'inventore della mummia malevola, l’autore di alcune delle migliori storie di fantasmi della letteratura inglese e precursore, ma anche un epigono della narrativa lovecraftiana. In effetti, Doyle sta alla mummia come Stoker sta al vampiro, e le sue storie di serial killer armati di piccone, di strumenti di tortura infestati dai fantasmi, degli spettri nel Polo Nord, di seducenti lupi mannari o di tentacolari mostri gelatinosi che gravano nei cieli sopra di noi sono agghiaccianti tanto quanto le avventure di Holmes sono elettrizzanti. Quindi che voi siate un fan del Grande Detective o dei più oscuri racconti weird, sarete sicuramente soddisfatti da questo suo racconto.