Il romanzo che racconta l’espansione di Vladimir II il Restauratore,un libro profetico che sta diventando realtà.
Prima c’era la Russia zarista, poi l’Unione Sovietica, ora è tempo dell’Unione Russa.
Il romanzo ha un narratore latino-americano che scrive nel 2054 su come è stato stabilito il nuovo ordine mondiale. Un terzo impero russo ha fatto seguito a quello degli zar e poi all’Unione sovietica, sconfiggendo gli Stati Uniti e l’Europa, che sono stati costretti ad arrendersi.
La storia viene narrata a partire dal periodo di ripresa tra il 2000 e il 2012, quando la Russia inizia la sua rinascita sotto il governo di Vladimir II “Il Restauratore” con una prima rivolta nata dalle fazioni filorusse nelle regioni dell’Ucraina orientale e meridionale e appoggiata da Valdimir II, che si offre di annettere i loro territori durante la Prima espansione, iniziando così la costituzione dell’Unione Russa, che comprenderà Bielorussia, parti dell’Asia centrale e diverse regioni filorusse distaccate nei vicini Stati ex sovietici. Questo complesso di territori viene approvato da un referendum nelle aree interessate dell’Ucraina, che votano a stragrande maggioranza a favore. Con l’appoggio dell’Ucraina, il primo passo è compiuto. E questo è solo l’inizio...
Prima c’era la Russia zarista, poi l’Unione Sovietica, ora è tempo dell’Unione Russa.
Il romanzo ha un narratore latino-americano che scrive nel 2054 su come è stato stabilito il nuovo ordine mondiale. Un terzo impero russo ha fatto seguito a quello degli zar e poi all’Unione sovietica, sconfiggendo gli Stati Uniti e l’Europa, che sono stati costretti ad arrendersi.
La storia viene narrata a partire dal periodo di ripresa tra il 2000 e il 2012, quando la Russia inizia la sua rinascita sotto il governo di Vladimir II “Il Restauratore” con una prima rivolta nata dalle fazioni filorusse nelle regioni dell’Ucraina orientale e meridionale e appoggiata da Valdimir II, che si offre di annettere i loro territori durante la Prima espansione, iniziando così la costituzione dell’Unione Russa, che comprenderà Bielorussia, parti dell’Asia centrale e diverse regioni filorusse distaccate nei vicini Stati ex sovietici. Questo complesso di territori viene approvato da un referendum nelle aree interessate dell’Ucraina, che votano a stragrande maggioranza a favore. Con l’appoggio dell’Ucraina, il primo passo è compiuto. E questo è solo l’inizio...