Un genere a metà tra la poesia e la filastrocca. Da contenuti autobiografici ad argomenti più attuali e meno impegnativi, con uno sguardo al variegato mondo della lingua italiana scritta: il linguaggio degli sms, l’uso del PC per scrivere e per comunicare, l’ambiente dell’editoria. Filo conduttore il desiderio dell’autrice di comunicare in rima alcune esperienze importanti del passato e del presente in chiave semiseria.L’ironia e lo spirito d’osservazione si esprimono con un mix di linguaggi: contenuti e forma oscillano tra metafore e temi profondi da un lato e il ritmo di un linguaggio immediato dall’altro, ad imitazione di Rodari e Trilussa ma facendo pendere il piatto della bilancia un po’ di più dalla parte della filastrocca.