Per questo Egli è detto essere il nome e il nominato. Egli è il Primo
senza anteriorità. Egli è l’ultimo senza le condizioni ordinarie della
finalità, senza cioè finalità assoluta. Egli è l’Evidente senza
esteriorità. Egli è l’Occulto senza interiorità. Ciò che intendo dire è che Egli è l’esistenza sia delle Lettere esteriori, che delle Lettere interiori. All’infuori di Lui non vi è né esterno né interno, e ciò senza
che le Lettere mutino per diventare Lui, o che Egli cambi per
diventare le Lettere. Capire bene questo arcano è importante,
se no si cade nell’errore di coloro che credono alle incarnazioni
della Divinità.
senza anteriorità. Egli è l’ultimo senza le condizioni ordinarie della
finalità, senza cioè finalità assoluta. Egli è l’Evidente senza
esteriorità. Egli è l’Occulto senza interiorità. Ciò che intendo dire è che Egli è l’esistenza sia delle Lettere esteriori, che delle Lettere interiori. All’infuori di Lui non vi è né esterno né interno, e ciò senza
che le Lettere mutino per diventare Lui, o che Egli cambi per
diventare le Lettere. Capire bene questo arcano è importante,
se no si cade nell’errore di coloro che credono alle incarnazioni
della Divinità.