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Il titolo di questa raccolta di racconti brevi può risultare a prima vista misterioso: il turcimanno o dragomanno è un'antica funzione d'interprete – traduttore diffusa nella vasta regione d'Asia Centrale che univa l'India, l'impero persiano e il mondo arabo. In questa regione esiste poi un popolo, il turcomanno, che ha una speciale facilità per comunicare nelle diverse lingue di questa zona priva di frontiere significative, siano tali lingue di origine turca, araba, persiana o dell'India del nord. Anche per questa ragione, in alcune lingue turcomanno è diventato sinonimo di traduttore –…mehr

Produktbeschreibung
Il titolo di questa raccolta di racconti brevi può risultare a prima vista misterioso: il turcimanno o dragomanno è un'antica funzione d'interprete – traduttore diffusa nella vasta regione d'Asia Centrale che univa l'India, l'impero persiano e il mondo arabo. In questa regione esiste poi un popolo, il turcomanno, che ha una speciale facilità per comunicare nelle diverse lingue di questa zona priva di frontiere significative, siano tali lingue di origine turca, araba, persiana o dell'India del nord. Anche per questa ragione, in alcune lingue turcomanno è diventato sinonimo di traduttore – interprete, funzione cui spesso i turcomanni si sono dedicati, anche se non tutti i turcimanni erano poi anche turcomanni. In arabo, derivando anche dalla radice semitica t-g-r-m, il traduttore si chiama tarǧumān (ترجمة), il francese lo riprende nel termine "truchement". In spagnolo ed italiano, le due lingue principali di questo libro, quest'etimologia si è persa, ma quando la scoprii mi sembrò un'immagine adeguata a riassumere 99 racconti che hanno come filo conduttore quello di essere storie di persone quasi sempre al di fuori del loro paese d'origine, che affrontano situazioni che li prendono in parte di sorpresa. "Lost in Translation" sarebbe stato un altro buon titolo, ma a parte che è già stato usato, i protagonisti di questi racconti più che perdersi, si ritrovano nel loro ruolo di ponte. Nonostante il fatto che turcomanno e interprete non risultino coincidere completamente, ho mantenuto il termine come simbolo di quest'idea.Le sezioni finali hanno caratteristiche simili, ma non identiche: nella seconda si presentano personaggi del passato divisi tra due culture, nella terza, personaggi in lotta coi loro demoni interni.Sono stati scritti originalmente in spagnolo, salvo due (n.18 e 76), e poi riscritti, più che tradotti, in italiano a cura dell'autore. In quei due casi, d'argomento italiano, si è seguito il processo inverso. Il libro è bilingue come espressione della doppia cultura di chi l'ha concepito, e così è stato pubblicato nella versione elettronica. L'edizione su carta diviene troppo estesa e cara se mantenuta bilingue, per cui in quel caso è il libro è solo in una delle due, a scelta. Gli scenari sono diversi, ma prevalgono situazioni spagnole, latinoamericane e del subcontinente indiano, senza esclusione di altre.