Fra le destinazioni turistiche europee figura Tenerife, una delle sette isole che, con alcuni isolotti, formano l’arcipelago delle Canarie. L’isola si estende su una superficie di 2.034,38 km2; di forma grosso modo triangolare, è dominata dal complesso edificio vulcanico del Teide, che occupa la sua parte centrale e culmina a 3.718 m (fig. 1). Nel 2015 ha accolto 5.213.000 turisti, per l’87,8% stranieri, principalmente inglesi (39,2%) e tedeschi (22,9%)
Il turismo, come fenomeno di massa, ha preso l’avvio a Tenerife negli anni sessanta del Novecento, quando si è affermato il turismo sol y playa. Nel corso di oltre mezzo secolo esso ha conosciuto dinamiche differenziate, che sono riconducibili a due fasi: una fase di sviluppo, che va dall’inizio degli anni sessanta alla fine degli anni novanta; una fase di consolidamento, tuttora in corso.
Il turismo, come fenomeno di massa, ha preso l’avvio a Tenerife negli anni sessanta del Novecento, quando si è affermato il turismo sol y playa. Nel corso di oltre mezzo secolo esso ha conosciuto dinamiche differenziate, che sono riconducibili a due fasi: una fase di sviluppo, che va dall’inizio degli anni sessanta alla fine degli anni novanta; una fase di consolidamento, tuttora in corso.