La modifica della Costituzione varata dal Governo Renzi verrà sottoposta al giudizio degli elettori in autunno. Rispetto alle disposizioni dell’Esecutivo possiamo essere favorevoli o contrari, ma come cittadini abbiamo il diritto di essere informati, di conoscere nel merito ciò che intendiamo sostenere o rigettare in blocco. La simpatia verso il presidente del Consiglio, le sue fortune personali, contano zero quando dobbiamo discutere le regole della comune convivenza. O almeno zero dovrebbero contare in un sistema sano, in una liberal-democrazia non emotiva ma matura, capace di emanciparsi dalle beghe partigiane delle opposte fazioni.Questa “guida al voto” cerca umilmente di rispondere a tale necessità. L’opera non ha alcuna pretesa giuridico-costituzionale. Lavorando nel mondo dell'informazione, l'autore ha cercato di redigere un testo che fosse “snello”, chiaro e abbastanza esauriente. Un bignami in senso lato, per consentire a ciascun (e)lettore di avere un’opinione basata sui fatti, non sulle astrazioni e sulle suggestioni filtrate dalla stampa.